Archivio Arione
Arione
Nel 1987, su iniziativa dell’avvocato Enrico Ciantelli, coadiuvato da un comitato promotore di quattordici membri, nasceva l’Associazione Amici del Teatro Comunale di Firenze.
Cinquantotto soci fondatori davano vita a un sodalizio inteso a diffondere e sostenere le attività del maggior teatro cittadino e del Maggio Musicale. Come simbolo della nuova Associazione fu scelto il figurino di Bernardo Buontalenti raffigurante Jacopo Peri (autore del primo melodramma) in costume di Arione, per la rappresentazione degli Intermedi nella Pellegrina di Girolamo Bargagli, rappresentata al Teatro Mediceo nel 1589. Il periodico d’informazione nato il 1 gennaio del 1992 fu denominato Arione.
Nelle intenzioni del Consiglio direttivo, “Arione” non intendeva essere soltanto una newsletter per i soci, ma un organo di raccordo fra la vita del Teatro Comunale e la città e un luogo di approfondimento dei più significativi stimoli culturali provenienti dalla programmazione musicale delle stagioni liriche, sinfoniche e del Maggio Fiorentino. Il Comitato di redazione è rimasto immutato dalla fondazione del quadrimestrale: Alberto Batisti, Paolo Bonami, Elvira Garbero Zorzi; segretario di redazione, dopo Ilaria Ciseri, è Francesco Ermini Polacci. Le copie, inizialmente tremila e arrivate a una tiratura di settemila, erano distribuite gratuitamente al pubblico del Teatro del Maggio Musicale Fiorentino, e nei negozi di musica, di dischi, nelle librerie, nelle biblioteche, all’Università, nei Quartieri, negli alberghi, negli enti culturali. Nei primi numeri, “Arione” ha ospitato inserti firmati dai passati direttori artistici del Maggio, Roman Vlad, Francesco Siciliani, Massimo Bogiankino. Un particolare rilievo è stato dato ai vari Maggi con numeri speciali arricchiti di inserti adeguatamente illustrati. Fra gli autori dei numerosissimi articoli apparsi sulla rivista si contano nomi di assoluto prestigio nel panorama culturale italiano ed europeo: fra gli altri, Massimo Mila, Fedele D’Amico, Ludovico Zorzi, Quirino Principe, Wilhelm Furtwängler, Giorgio Vigolo, Mario Luzi, Julian Budden, Raffaele Monti, Pierluigi Petrobelli, Milan Kundera, Luigi Dallapiccola, Gianandrea Gavazzeni, Ugo Volli, Carlo Sisi, Daniele Spini, Sergio Sablich, Giuseppe Rossi, Cesare Orselli.
Per volontà del Consiglio direttivo, , “Arione” si è arricchito di un Notiziario, nel quale si è dato spazio alle sempre crescenti iniziative dell’Associazione.